Anche quest'anno è possibile avere la detrazione in dichiarazione per le spese sostenute per l'istruzione artistica dei figli.
Nel dettaglio ricordiamo infatti che, a decorrere dall’anno 2021, è possibile detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19 per cento delle spese sostenute dai contribuenti per:
- l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni a:
- conservatori di musica;
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508;
- scuole di musica iscritte nei registri regionali;
- cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.
Spese istruzione artistica giovani: limiti alla detrazione
La detrazione è calcolata:
- su un ammontare massimo di spesa pari a euro 1.000 per ciascun ragazzo,
- solo se il reddito complessivo non supera euro 36.000.
Nel limite di reddito deve essere computato il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni (art. 3, comma 7, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23).
La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico ad esempio il genitore per il figlio a carico e può essere ripartita tra gli aventi diritto ossia i due genitori.
In questo caso, sul documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi e la spesa complessiva non può comunque superare euro 1.000 per ciascun ragazzo.
Una precisazione delle entrate sottolinea che, il requisito dell’età (ragazzi tra i 5 e i 18 anni) è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno, in considerazione del principio di unitarietà del periodo d’imposta (Circolare 04.04.2008 n. 34, risposta 14.1).
Facciamo un esempio:
- se il ragazzo ha compiuto 18 anni nel 2021,
- la detrazione spetta anche per le spese sostenute nel 2021 successivamente al compimento dell’età.
Ai fini della detrazione il contribuente deve effettuare il pagamento con strumenti tracciabili ossia:
- versamento postale o bancario.
- tramite sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del d.lgs. n. 241 del 1997,
- carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
Il sostenimento dell’onere è documentato dalla ricevuta del versamento bancario o postale ovvero, in caso di pagamento con carta di credito, carta di debito o carta prepagata, dall’estratto conto della società che gestisce tali carte.
Spese istruzione artistica giovani: dove indicarla nel 730/2023
Le spese per istruzione musicale dei ragazzi va indicata nel Quadro E del Modello 730 ai righi da E8 a E 10 con il codice "45".
Attenzione al fatto che, se la spesa riguarda più di un ragazzo, occorre compilare più righi da E8 a E10, riportando in ognuno di essi il codice 45 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun ragazzo.