Viene pubblicato il decreto del 13 aprile del Turismo con l'elenco dei nuovi ammessi al fondo per i comuni a vocazione turistica ubicati dei territori UNESCO.
In particolare, si comunica che sono stati ammessi a finanziamento i Progetti di cui alle domande relative all’ “Avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO” come da decreto:
- progetto denominato “Napoli CultourTech 2022” presentato dal Comune di Napoli, per il sito UNESCO Centro storico di Napoli, CUP B69I22001110001. Importo complessivo euro 2.027.884,87;
- progetto denominato “Progetto valorizzazione e promozione turistica digitale, di marketing strategico, immagine e comunicazione Pesaro Città UNESCO” presentato dal Comune di Pesaro, in qualità di Città creativa della musica, CUP D71C22000640005. Importo complessivo euro 164.700,00;
- progetto denominato “UNESCOast – Amalfi Coast UNESCO Heritage” presentato dal Comune di Positano, quale Capofila dell’aggregazione dei Comuni di Positano, Furore, Maiori, Cetara, Ravello, Vietri sul Mare, Cava de' Tirreni, Conca dei Marini, Minori, Amalfi, Scala, Praiano e Atrani, per il sito UNESCO Costiera Amalfitana, CUP D61J22000100001. Importo complessivo euro 1.140.238,00;
Le domande era state presentare relativamente all'avviso del 2 settembre con il quale il Ministero del Turismo riapriva dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione per i comuni a vocazione turistica ubicati nei territori UNESCO.
Ricordiamo che il fondo ha l’obiettivo di sostenere la ripresa del settore turistico particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19 nei Comuni caratterizzati da spiccata vocazione turistico-culturale. Tutte le regole della agevolazione nell'avviso pubblico del 4 marzo 2022.
Fondo in favore dei Comuni a vocazione turistica: riepilogo delle regole
I comuni destinatari possono presentare i progetti e le idee progetto tramite la piattaforma informatica dedicata:
- Avviso del Responsabile Unico del Procedimento prot. 7534/22 del 10/06/2022
- Format utile alla presentazione delle proposte delle idee progetto
Il "Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità”, noto come “Fondo siti UNESCO e città creative” ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro.
È necessario che i comuni siano classificati in base alla “vocazione turistica” attraverso i codici letterali e le definizioni stabilite dall’ISTAT e riportate sul portale dell’ente.
I comuni devono anche aver subìto una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020, rispetto al 2019, certificata dalle statistiche ISTAT sugli arrivi e le presenze turistiche nei comuni italiani.
Fondo in favore dei Comuni a vocazione turistica: i progetti ammissibili
Gli interventi per i quali è possibile presentare domanda di finanziamento devono essere finalizzati alla valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento, in coerenza con la relativa programmazione regionale.
Per “interventi di valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento” devono intendersi:
- siti turistici:
- i) infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica (infopoint, centro visita, ecc.);
- ii) sentieri, ciclabili, ecc.
- iii) spazi e luoghi che danno visibilità alle risorse del territorio; si intendono ricompresi nei siti ammissibili:
- iv) monumenti naturali;
- v) aree che ricadono in parchi, riserve, aree protette, siti della Rete natura 2000 (SIC e ZPS);
- vi) oasi di associazioni ambientaliste;
- interventi materiali e immateriali, di cui al successivo comma 2, realizzati nei centri storici, turistici e naturalistici. A favore del medesimo sito possono essere realizzati più interventi purché distinti e dotati di un’autonomia funzionale (es. realizzazione di una attività di riqualificazione di un bene per finalità turistiche relative al sito; iniziativa promozionale di marketing per la diffusione della conoscenza del “sito”, ecc. Nella definizione di “sito culturale, turistico o naturalistico” possono rientrare anche quei luoghi/spazi ove le attività/funzioni sopra elencate vengano attivate o acquisite attraverso il progetto sostenuto.
Le proposte progettuali ammissibili al finanziamento possono pertanto avere ad oggetto le seguenti tipologie di interventi:
a) Realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
b) Realizzazione di itinerari turistici;
c) Progetti di marketing ed eventi;
d) Opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica o allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica.