In tema di dichiarazioni precompilate, secondo quanto stabilito dal Provvedimento ADE n 173218 del 19 maggio 2022 recante regole per l'accesso alla dichiarazione da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati, è bene ricordare che fino al 10 novembre, previa apposita richiesta tramite file o via web, è consentito l’accesso a:
a) dichiarazione dei redditi precompilata;
b) elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione 730 precompilata stessa e relative fonti informative.
Si sottolinea che, essendo il termine di presentazione del 730 precompilato il 30 settembre, data già trascorsa, l’accesso ai suddetti documenti dovrebbe essere già avvenuto, ma esistono casi residui, es Redditi PF 2022 a credito, in cui l’accesso viene effettuato negli ultimi giorni, dato anche il termine di invio della dichiarazione al 30 novembre 2022.
Per tutti i dettagli sulle precompilate: accedi all'area dedicata del sito delle Entrate.
L’accesso ai documenti è consentito effettuando una specifica richiesta tramite file ovvero via web.
Nella richiesta tramite file, Il CAF, il professionista abilitato e il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale accedono a una o più dichiarazioni 730 precompilate mediante la trasmissione all’Agenzia delle entrate, attraverso il servizio telematico Entratel, ovvero Fisconline per i sostituti di imposta con un numero massimo di 20 percipienti, di un file contenente l’elenco dei contribuenti per i quali richiedono i documenti,
Il file è preparato tramite il software di predisposizione reso disponibile dall’Agenzia delle entrate ovvero secondo le specifiche tecniche di cui all’allegato A del provvedimento, utilizzando il software di controllo reso disponibile dall’Agenzia delle entrate
Entro 3 giorni dall’invio della richiesta, il sistema fornisce nella sezione Ricevute dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia un file, contenente l’elenco degli eventuali errori riscontrati nelle richieste trasmesse, con la relativa diagnostica.
Se la richiesta è andata a buon, sempre entro 3 giorni, il professionista può accedere ai documenti richiesti tramite file.
Modalità di accesso dichiarazione precompilata da parte del contribuente
Ricordiamo che il contribuente accede direttamente ai documenti attraverso le funzionalità rese disponibili all’interno dell’area riservata, utilizzando uno dei seguenti strumenti di autenticazione:
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID di cui all’articolo 64 del Codice dell’Amministrazione Digitale;
- Carta d’identità elettronica (CIE) di cui all’articolo 66, comma 1, del Codice dell’Amministrazione Digitale;
- Credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline);
- Credenziali dispositive rilasciate dall’INPS.
Modalità di accesso dichiarazione precompilata da parte del professionista
Inoltre, è possibile che:
- il CAF,
- il professionista abilitato
- e il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale
acquisiscono le deleghe per l’accesso ai documenti unitamente a copia di un documento di identità del delegante, in formato cartaceo ovvero in formato elettronico.
In caso di acquisizione in formato elettronico, la delega deve essere sottoscritta nel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale.
Se il sostituto d’imposta ha fornito ai contribuenti sostituiti utenza e password personali per l’accesso al sistema informativo aziendale o a un’area di questo appositamente dedicata, in alternativa alle modalità su indicate è possibile per i contribuenti sostituiti conferire la delega utilizzando le suddette credenziali.
La delega per l’accesso ai documenti contiene le seguenti informazioni:
- codice fiscale e dati anagrafici del contribuente;
- anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata;
- data di conferimento della delega;
- indicazione che la delega si estende, oltre all’accesso alla dichiarazione 730 precompilata di cui al punto 3.1, lettera a), anche alla consultazione dell’elenco delle informazioni di cui al punto 3.1, lettera b)
Si ricorda inoltre che le deleghe acquisite sono numerate e annotate, giornalmente, in un apposito registro cronologico, con indicazione dei seguenti dati:
- numero progressivo e data della delega;
- codice fiscale e dati anagrafici del contribuente delegante;
- estremi del documento di identità del delegante.
L’Agenzia delle entrate effettua controlli sulle deleghe acquisite e sull’accesso ai documenti anche presso le sedi dei sostituti d’imposta, dei CAF e dei professionisti abilitati.
Inoltre l’Agenzia delle entrate richiede, a campione, copia delle deleghe e dei documenti di identità indicati nelle richieste di accesso alle dichiarazioni 730 precompilate che:
- i sostituti d’imposta,
- i CAF
- i professionisti abilitati
devono trasmettere tramite posta elettronica certificata, entro 48 ore dalla richiesta.
Leggi anche Dichiarazione 730/2022: da oggi modifiche e invio della precompilata