Con comunicato stampa del 23 febbraio il Governo annuncia l'approvazione di un Disegno di legge di revisione al sistema degli incentivi alle imprese
In particolare, il Consiglio dei Ministri n 22 tenutosi ieri 23 febbraio su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di revisione del sistema degli incentivi alle imprese il cui testo:
- delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge,
- uno o più decreti legislativi
- per la definizione di un quadro organico per l’attivazione del sostegno pubblico
- attraverso incentivi alle imprese, in modo da:
- razionalizzare e semplificare gli incentivi
- ridurre i tempi e i costi delle relative richieste.
Sinteticamente, il Decreto è improntato sui seguenti principi guida degli interventi di incentivazione:
- programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e indicazione della loro estensione temporale, anche pluriennale, in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente continuativo e adeguato alle finalità stabilite;
- misurabilità dell’impatto nell’ambito economico oggetto degli incentivi, sulla base della valutazione in itinere ed ex post degli effetti ottenuti;
- rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico armonico ed equilibrato della Nazione, con particolare riferimento alle politiche d’incentivazione della base produttiva del Mezzogiorno;
- valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della Nazione.
Gli interventi normativi si svilupperanno in una duplice direttrice, dovendo consentire:
- la “razionalizzazione dell’offerta di incentivi”, attraverso l’individuazione di un insieme limitato e definito di modelli agevolativi;
- la “codificazione” delle regole procedurali concernenti gli interventi di incentivazione alle imprese, che saranno armonizzate e coordinate in un “codice degli incentivi”.
Infine, il testo (la cui bozza è attesa) promuove la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d’incentivazione e un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come:
- il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA)
- la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”.
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